Ancora cultura o l'invenzione di un senso

Author: L'antropologo / Etichette: , ,


Senza cultura, ovvero senza un senso, un ordine, un’organizzazione applicata all’esperienza della vita sulla Terra, alla realtà nuda e muta, ogni uomo si trova, metaforicamente, immerso in un’oscurità impenetrabile

Senza cultura, grazie alla quale attribuiamo significato a ciò che accade, l’uomo si trova di fronte a una landa desolata, un’inestricabile labirinto senza pareti, in cui consumarsi, giorno dopo giorno, in un' assurda lotta per la sopravvivenza. La cultura è quella torcia che, generando luce artificiale, ci permette di illuminare ciò che ci circonda; è quel percorso che ci indica dove andare e come arrivarci. Senza un linguaggio non si può comunicare, senza una direzione non si può procedere: senza cultura non si ha possibilità di azione significativa.

La cultura è innanzitutto istanza di senso, desiderio di ordine e di paradigmi saldi e condivisi di verità; essa è ciò che permette all’uomo di legger quel libro bianco o,se preferite, quello schermo nero che rappresenta la sua vita sulla Terra.

Questo soltanto ha permesso al genere umano di avanzare nel cammino della Storia: costruire strutture di senso, di verità, di orientamento dell’azione, per poi dimenticare di averle inventate e, finalmente, agire.

2 commenti:

FrancescaD. ha detto...

Ciao Francesco!!! Ma che sorpresa!! Io pensavo che sarebbe stato un blog per i tuoi disegni e invece mi trovo una bellissima descrizione dell'antropologia! Complimenti davvero, sfioriamo i livelli di Quaranta! Bravo!
A presto
Francesca

L'antropologo ha detto...

Ciao Francesca! sono felice ti sia piaciuto, anche se naturalmente sono solo all'inizio. Infatti, come forse ti ho accennato, mi piaceva l'idea di possedere una sorta di orgnanigramma generale e ordinato della conoscenza antropologica acquisita. Un blog è un'ottima soluzione perchè mi rende possibile ordinare e divulgare insieme. Idelamente vorrei seguire un filo rosso ben preciso, per questo ogni intervento andrebbe letto come prosecuzione del precedente, come se si trattasse di un testo unitario che ripercorre l'antropologia culturale. Tuttavia quando sarò più avanti agguigerò qualche digressione più personale.

Ci vediamo presto,

Francesco

Posta un commento